Una importante Convenzione è stata stipulata negli scorsi mesi tra la Université Jean Monnet di Saint-Etienne (Francia) ed il Centro di Educazione Ambientale Parco delle Gravine finalizzata ad avviare una duratura collaborazione tra le due istituzioni.
Nell’ambito delle attività della Convezione si inserisce l’operato di due stagisti, Celine e Baptiste, della Facoltà di Marketing dell’Università di Saint-Etienne, che da qualche giorno hanno avviato un’analisi della Terra delle Gravine, con l’obiettivo di elaborare un sistema di promozione turistica dell’Area verso i paesi di lingua francofona.
Il progetto intende avviare un’azione di marketing territoriale del brand “Terra delle Gravine”, nei confronti di Francia, Belgio e Lussemburgo. Il lavoro consisterà nella definizione delle strategie, delle scelte competitive, dei programmi operativi relativi ai territori del Parco.
Un processo composto da un insieme di fasi che vanno dalla costruzione di una griglia di analisi per la misurazione delle performance di marketing territoriale, all’identificazione delle attività di marketing territoriale da attuare, sino all’applicazione pratica delle teorie di comunicazione e promozione del territorio elaborate.
Il progetto ha il compito di sviluppare, quindi, una visione integrata dei diversi elementi che costituiscono l’offerta territoriale, massimizzandone l’attrattività. Al contempo, deve essere in grado di fornire gli strumenti per valorizzare l’offerta territoriale rivolta ad ogni singolo segmento individuato.
Importante sarà l’individuazione di una comunicazione “commerciale”, rivolta a specifici mercati/target francesi, belgi e lussemburghesi, per creare la giusta percezione di specifici elementi dell’offerta territoriale, creando sviluppo per il nostro territorio.
Preliminarmente, coscienti della carenza di un’effettiva organizzazione dell’offerta, è necessario adoperarsi per creare le “precondizioni” per tale azione di marketing territoriale.
Infatti, l’avvio di un’azione di promozione territoriale in assenza di un “prodotto” strutturato può diventare controproducente. In questo caso il “prodotto” è un qualcosa di molto articolato e complesso e necessita la messa a punto di un sistema di offerta che coinvolga ed interconnetta una serie di soggetti, in grado di gestire tutti gli aspetti del marketing turistico territoriale in modo efficiente. Obbiettivo: comunicare l’immagine della Terra delle Gravine come un territorio unitario e riconoscibile, esaltandone la tipicità, le tradizioni e le produzioni.
Questa nuova iniziativa del CEA Parco delle Gravine, che è attuata dal “basso”, si sviluppa in maniera autonoma ed indipendente dalle istituzioni locali ed è a costo zero per la cittadinanza locale, pone un ulteriore tassello nel processo di creazione e sviluppo del Parco Terra delle Gravine che il CEA ha avviato da diversi anni… in attesa che sui tavoli tecnici e istituzionali… qualcosa si muova!